Come si misura l’inquinamento atmosferico?

L’inquinamento atmosferico nelle città viene misurato attraverso diverse metodologie, tra cui:

  • Reti di monitoraggio fisse: composte da centraline che misurano la concentrazione di diversi inquinanti come il particolato (PM10 e PM2.5), il biossido di azoto (NO2), l’ozono (O3), il biossido di zolfo (SO2) e il monossido di carbonio (CO).
  • Monitoraggio mobile: con auto di Street View dotate di sensori per la misurazione del metano o camioncini che mappano la concentrazione di inquinanti in aree specifiche.
  • Misurazione satellitare: le immagini satellitari stimano la concentrazione di alcuni inquinanti come il particolato e l’NO2.
  • Modelli di simulazione: che simulano la dispersione degli inquinanti nell’atmosfera e stimano la loro concentrazione.

L’indice di Qualità dell’Aria (IQA):

L’IQA è un indicatore sintetico che fornisce una valutazione complessiva della qualità dell’aria in una specifica area o città. Si basa sulla concentrazione di diversi inquinanti e del loro impatto sulla salute umana. L’IQA è generalmente riportato su una scala da 0 a 100, dove:

  • 0-50: Buona qualità dell’aria
  • 51-100: Qualità dell’aria accettabile
  • 101-150: Qualità dell’aria scarsa
  • 151-200: Qualità dell’aria molto scarsa
  • 201+: Qualità dell’aria pessima

Le 10 città più inquinate del mondo:

  1. Delhi, India
  2. Dhaka, Bangladesh
  3. Karachi, Pakistan
  4. Il Cairo, Egitto
  5. Mumbai, India
  6. Pechino, Cina
  7. Kabul, Afghanistan
  8. Manama, Bahreun
  9. Baghdad, Iraq
  10. Kolkata, India

Focus sulle prime tre:

1. Delhi, India:

La capitale indiana regna incontrastata come la città più inquinata del mondo. L’aria di Delhi è irrespirabile per gran parte dell’anno, con un IQA che spesso supera i 300, classificandosi come “pessima”. Le cause principali sono:

  • Traffico veicolare: un parco auto in crescita, con molti veicoli vecchi e inquinanti.
  • Industrie: numerose fabbriche che rilasciano nell’aria fumi e polveri.
  • Bruciatura di rifiuti: sia domestici che agricoli, contribuisce al rilascio di gas tossici.
  • Incendi di sterpaglie: una pratica diffusa nelle zone rurali circostanti la città.

2. Dhaka, Bangladesh:

La capitale del Bangladesh si trova al secondo posto per inquinamento atmosferico. Le cause principali sono simili a quelle di Delhi, con un’alta densità di popolazione, un traffico veicolare caotico e un elevato numero di industrie.

3. Karachi, Pakistan:

La terza città più inquinata del mondo è Karachi, in Pakistan. Le cause principali sono:

  • Traffico veicolare: la città ha un parco auto in crescita e un sistema di trasporto pubblico inefficiente.
  • Industrie: numerose fabbriche tessili e di altri settori rilasciano nell’aria fumi e polveri.
  • Incendi di rifiuti: una pratica diffusa che contribuisce al rilascio di gas tossici.

La classifica è basata sulla media annuale delle particelle inquinanti.

Come migliorare la qualità dell’aria?

Per migliorare la qualità dell’aria nelle città più inquinate del mondo è necessario:

  • Ridurre il traffico veicolare: promuovere l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici e alternativi come biciclette e monopattini.
  • Incentivare l’utilizzo di energie rinnovabili: per ridurre le emissioni inquinanti dalle industrie.
  • Promuovere la raccolta differenziata e il riciclaggio: per ridurre la quantità di rifiuti bruciati.
  • Piantare alberi: per purificare l’aria e ridurre l’inquinamento atmosferico.

Solo con un impegno collettivo e azioni concrete da parte dei governi, delle industrie e dei cittadini sarà possibile rendere le città più vivibili e l’aria più respirabile.

Immagini e dati dal sito: https://www.iqair.com/

Di Anton